La fattura elettronica verso Pubblica Amministrazione (PA) viene utilizzata per soggetti diversi dalle Aziende, come Scuole, Tribunali, Ordini, ecc.
Il regime forfetario può essere esonerato dall’obbligo della fatturazione elettronica (leggi qui), ma non verso le Pubbliche Amministrazioni: verso di loro sussiste obbligo di fattura elettronica (FEPA) per tutti.
Come si crea una fattura elettronica PA?
Dalla home, premendo su “nuova fattura”.
Dal menu laterale, sezione fatture, quindi “+nuova”
Si aprirà quindi la schermata di creazione fattura, all’interno della quale sarà possibile creare, oltre alla fattura tradizionale, anche proforma, fatture elettroniche, note di credito, insomma tutti i documenti.
Per creare una fattura elettronica, si selezionerà quindi dapprima “Fattura”, poi “Pubblica Amministrazione”.
Il sistema automaticamente imposterà il primo numero progressivo disponibile per quel tipo di documento (ogni tipo di documento ha una sua numerazione e un suo sezionale: la fattura elettronica PA è caratterizzata dalla presenza di “PA” all’interno del numero progressivo, ad es. 1/PA/2020), nonché inserirà in automatico anche l’anno e la data (quella in cui viene creata la fattura). I campi numero fattura, anno e data possono essere modificati intervenendo nei relativi campi. Eventuali incongruenze nella numerazione verranno segnalate dal sistema.
Ai fini della fattura PA è importante che il campo IBAN sia correttamente compilato all’interno della propria scheda anagrafica (i conti correnti si impostano da “il tuo account”, quindi nella sezione dedicata ai conti bancari).
Si potrà quindi procedere con la scelta del cliente a cui emettere la fattura. Nel menu a tendina per la selezione del destinatario della fattura, compariranno solo i clienti PA correttamente registrati a sistema.
Codici NSO – Ordini di acquisto
All’interno della sezione “Dati aggiuntivi opzionali” sarà possibile inserire le informazioni aggiuntive utili/ necessarie tipicamente presenti negli Ordini di acquisto (NSO), come i codici CUP e CIG, codice commessa o Ordine di Acquisto, nonché modalità e termini di pagamento. Sarà possibile inserire anche più “triplette” NSO. Generalmente le triplette fanno riferimento ai campi che in PsicoGest si chiamano “id doc acquisto”, “data acquisto” e “codice commessa” (che corrisponde quasi sempre a “endpoint” negli NSO delle PA).
Inserimento prestazione
Il sistema propone la possibilità di scegliere la prestazione da fatturare tra quelle presenti nel database, suddivise in categorie/ gruppi, sarà quindi necessario selezionare prima la categoria, quindi – nel menu a tendina sottostante – la prestazione specifica.
oppure
… è possibile compilare direttamente la descrizione, senza quindi fare riferimento alle prestazioni presenti nel database (in questo caso se la prestazione è sanitaria, dovrà essere flaggata dall’utente).
quantità | la quantità viene visualizzata con 3 decimali dopo alla virgola. Pertanto una singola quantità “1”, sarà visualizzata come “1,000”. |
sanitaria? | Il sistema chiede di identificare la prestazione. Se si tratta di una prestazione sanitaria, il controllo dovrà essere spostato sul sì. Una prestazione non contrassegnata come sanitaria, determina l’impossibilità di trasmissione ad STS della fattura. Le prestazioni di default nel sistema hanno già – se effettivamente tali – il contrassegno di “sanitaria”. |
descrizione | campo dedicato alla descrizione della prestazione che si desidera fatturare. |
tariffa | costo della prestazione/ servizio. Per le prestazioni presenti nel sistema, si visualizzerà sempre un costo indicativo di €.50. L’importo può essere modificato manualmente in sede di fatturazione, oppure anche in elenco prestazioni. |
non imponibile? | Se ciò che si sta fatturando non è destinato ad essere conteggiato quale imponibile per la determinazione delle imposte, spuntare questo campo sul “SI”. Ad esempio nel caso di vendita di beni (auto, mobilio, ecc.) oppure se trattasi di rimborsi spesa. |
applica CASSA? | Qualora la propria professione prevedesse cassa, potrebbe essere applicata di default. E’ comunque sempre possibile regolare l’applicazione agendo sul comando ed impostando “Sì” oppure “No”. |
Il campo “dati aggiuntivi opzionali” permette la specifica di alcuni dati appunto speciali della fattura elettronica, come – tra gli altri – la natura di esenzione iva, secondo i codici “N” (N1, N2, ecc.). Tali campi sono da compilare solo se richiesti dal cliente.
Al termine dell’inserimento della prestazione, affinché il sistema possa procedere, è necessario premere “aggiungi in fattura”. Conseguenza diretta dell’azione sarà la creazione di un’anteprima dei calcoli.
Le voci inserite in fattura saranno visibili nella parte bassa dello schermo.
Fine fattura
Gli ultimi campi (step 3) prevedono quanto segue:
invia subito email con PDF al paziente | possibilità di invio (al salvataggio della fattura) della copia PDF (PDF di cortesia) al cliente, tramite mail tradizionale |
trasmetti subito la fattura a SDI | comando per la trasmissione (al salvataggio della fattura) allo SDI – Sistema di Interscambio; solo tale azione determina l’effettiva emissione della fattura elettronica. |
riferimento normativo | possibilità di inserire eventuali riferimenti normativi (se specificati dal cliente o dalla PA). |
allegati | possibilità di inserimento allegati |
scarica subito PDF | possibilità di scaricare subito (al salvataggio della fattura) una copia PDF della fattura (PDF cortesia). Salvo diverse specifiche il file viene salvato nella cartella “Download” del proprio PC. |
tags | tag o etichetta attribuita alla fattura. |
Al termine della procedura è possibile salvare e terminare, salvare e creare subito una nuova fattura (si apre una nuova fattura vergine), visualizzare una anteprima del documento PDF (del PDF cortesia) creato, oppure annullare l’intera operazione.