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Bollo come imponibile (nuovo calcolo dal 2022)

Il 12 agosto 2022 Agenzia delle Entrate ha fornito un risposta all’interpello 428 circa la modalità di calcolo del bollo nelle fatture dei forfetari. In estrema sintesi veniva chiesto ad Agenzia delle Entrate come fosse da considerarsi il bollo nelle fatture dei regimi di forfetari: un qualcosa che veniva rimborsato dal cliente/ paziente (quindi non imponibile), oppure una forma di guadagno del professionista (imponibile), stante il fatto che i regimi forfetari già hanno vantaggi e le loro spese sono forfetariamente quantificati nel 22% del fatturato (i forfetari “pagano” le tasse sul 78% del proprio fatturato, gli ordinari pagano le tasse su “fatturato – spese sostenute” – in estrema sintesi). Non si applica invece ai regimi dei minimi che, a differenza dei forfetari, possono portare in detrazione le spese sostenute per la propria attività.

La risposta di Agenzia delle Entrate è stata che: il bollo applicato dai forfetari a carico del cliente è da considerarsi quale “guadagno” (ossia imponibile) e che non può quindi essere considerato come spesa anticipata. Ne consegue che nelle fatture è necessario identificare il bollo come voce imponibile, su cui calcolare anche CASSA.

Cosa significa tutto ciò?

E’ presto detto: 4 centesimi in più (sul bollo da 2€). La questione tuttavia è più complessa in SanitGest, perché la piattaforma contiene un sistema alquanto articolato di calcolo: non solo lavora su cifre fino a 6 decimali, ma permette alcuni calcoli automatizzati, come lo scorporo di CASSA (i “totali tondi”), dell’IVA, il calcolo diretto della RA, ecc.

Proprio per le situazioni specifiche come il “totali tondi” che caratterizzano anche il vantaggio di un sistema come SanitGest, il sistema di calcolo è stato ridisegnato (solo per i forfetari), ivi compresa la rappresentazione dei totali fattura (per tutti gli utenti).

Come vengono rappresentati gli importi e i totali in fattura?

Dall’11 novembre 2022 SanitGest adotta il nuovo sistema di calcolo (ribadiamo: per i forfetari e quando il bollo è regolato a carico del cliente/ paziente) in linea con la risposta all’interpello ad Agenzia delle Entrate e razionalizza la presentazione degli importi in fattura (per tutti i regimi, tutti gli utenti), secondo il seguente schema (non tutte le voci sono sempre presenti: ad es. se la fattura non contiene IVA o RA, come nei casi dei forfetari e minimi, la voce IVA o RA non comparirà proprio nel blocco degli importi. Di seguito le due situazioni distinte.

Visualizzazione importi in fattura (Regimi Forfetari)

TESTO IN FATTURASPIEGAZIONE
Totale onorariLa somma delle proprie prestazioni. In caso di totali tondi attivato, la somma è degli importi già scorporati della quota di CASSA.
Totale imponibileLa somma di “Totale onorari” + il bollo SE REGOLATO A CARICO DEL CLIENTE, dato che viene ora inteso come imponibile/ guadagno. L’importo del bollo, se i totali tondi sono attivi, sarà anch’esso scorporato per finalità di calcolo con il totale tondi; il valore del bollo (2€) viene poi menzionato in fondo alla fattura.
CASSA su €. xxxViene indicata la somma su cui viene calcolata la CASSA, per una maggiore chiarezza. La cassa viene calcolata sul “Totale imponibile” (ove necessiti di comparire in fattura)
Arrotondamento[Visibile solo se è stato operato un arrotondamento in 2° step creazione fattura – indica l’arrotondamento impostato (da -€. 0,99 a +€. 0,99].
Bollo/ Bollo non a caricoIl bollo viene menzionato come “bollo” se messo a carico del paziente/ cliente; è invece “Bollo non a carico” se è stato regolato a carico del professionista (quindi “non a carico del cliente/ paziente).
Totale a versareImporto finale che sarà da corrispondere.

Visualizzazione importi in fattura (Regimi Ordinari)

TESTO IN FATTURASPIEGAZIONE
Totale onorariLa somma delle proprie prestazioni. In caso di totali tondi attivato, la somma è degli importi già scorporati della quota di CASSA
Totale imponibileLa somma di “Totale onorari” escluso il bollo SE REGOLATO A CARICO DEL CLIENTE.
CASSA su €. xxxViene indicata la somma su cui viene calcolata la CASSA, per una maggiore chiarezza. La CASSA viene calcolata su “Totale imponibile”
IVA su €. xxx*Viene indicata la somma su cui viene calcolata l’IVA, per una maggiore chiarezza.
RA su €. xxx*Viene indicata la somma su cui viene calcolata la Ritenuta d’Acconto, per una maggiore chiarezza.
Bollo/ Bollo non a caricoIl bollo viene menzionato come “bollo” se messo a carico del paziente/ cliente; è invece “Bollo non a carico” se è stato regolato a carico del professionista (quindi “non a carico del cliente/ paziente).
Totale non imponibile*La somma di tutti gli importi di rimborsi spesa contrassegnati in secondo step di creazione fattura come “Non imponibile = sì”.
Totale documentoIl valore totale del documento, prima dell’applicazione della RA o di eventuali arrotondamenti.
Arrotondamento*[Visibile solo se è stato operato un arrotondamento in 2° step creazione fattura – indica l’arrotondamento impostato (da -€. 0,99 a +€. 0,99].
Totale a versareImporto finale che sarà da corrispondere.

*campi presenti solo se valorizzati e/o necessari. Ad esempio: per prestazioni sanitarie non sarà presente IVA; altro esempio: se non sono stati inseriti rimborsi spesa non comparirà la voce “Totale non imponibile”.

Ricordiamo che per gli Ordinari e per i Minimi il bollo non risulta imponibile, anche quando messo a carico del cliente/ paziente. Per questo motivo non vi sono modifiche a livello di calcolo per gli utenti che sono in Regime Ordinario o nei Minimi.